I Piloti
Entusiasti e generosi, appassionati e mai domi, i Piloti della RUMI sono stati gli ambasciatori del Marchio cui hanno dato fulgore. I primi Piloti sono scoperti e selezionati all’interno del numeroso gruppo di collaudatori, alcuni dei quali assai talentosi, altri soprattutto negli anni della squadra “ufficiale” proposta tra il 1952 e il 1955 sono “soffiati” alla concorrenza. La squadra ufficiale è organizzata dall’Ingegner Luigi Salmaggi con la collaborazione del valente meccanico Orlando Ciceroni.
RUMI si dedica alle gare in modo incessante tra il 1950 e il 1962; le moto sono di serie se si eccettua qualche modifica a carburazione, scarichi o ai rapporti pignone/corona.

La Rumi si rivela particolarmente performante laddove le doti di leggerezza e di ripresa, utilizzate sapientemente dai suoi Piloti, riescono a fare la differenza: velocità in salita e circuiti misti cittadini. I Piloti della RUMI si distinguono anche nelle gare di gran fondo e di durata, sfruttando le doti di resistenza delle moto cui non erano molti a dare credito: Milano-Taranto, Giro Motociclistico d’Italia, Liegi-Milano-Liegi.

La RUMI si trova a suo agio anche sui massacranti percorsi delle gare di regolarità. L’albo d’oro è particolarmente ricco di successi nazionali e internazionali; tra questi ultimi spicca il risultato raggiunto al termine della Sei Giorni Internazionale di Gran Bretagna, che si svolge a Llandrindod Wells nel 1954. I quattro piloti RUMI conquistano quattro medaglie d’oro: Dario Basso, Pietro Carissoni, Miro Riva e Bruno Romano. I Piloti RUMI infine si distinguono anche nelle gare per gli Scooter dove il mitico Formichino consente di raccogliere grandi soddisfazioni soprattutto nei circuiti in Belgio o in Francia dove tali competizioni prendevano il via: Bol d’Or e 24 Ore di Montlhéry.
A parte la Squadra Ufficiale (1952-1955) la storia sportiva della RUMI è legata in larga misura all’entusiasmo e all’indomabile spirito di sacrificio di tanti che hanno partecipato alle competizioni portando in dote tutta la loro passione.
Di seguito dedico ad alcuni Piloti maggiore spazio.
A fondo pagina provo a ricordarli tutti, con il cuore in mano. Se qualcuno leggendo queste parole ritrovasse un ricordo, sarei grato se lo condividesse.
Gianni Zonca
Bergamasco e velocissimo. Campione italiano velocità in salita nel 1955. E’ il pilota più rappresentativo della RUMI cui lega la propria carriera, dapprima come Collaudatore e poi in veste di Pilota tra il 1950 e il 1960. Ha collezionato numerosissimi successi sia in circuito, sia nelle gare di durata, sia in fuoristrada.

I Piloti e i meccanici della RUMI dal 1950 al 1960
- Dino Ballerini – meccanico
- Dario Basso (Medaglia d’oro Sei Giorni 1954)
- Gianni Bianchi
- Pietro Brignoli (Prima Squadra RUMI)
- Pietro Carissoni (Medaglia d’oro Sei Giorni 1954)
- Domenico Cavalli (Prima Squadra RUMI)
- Orlando Ciceroni detto “Romanino” – meccanico
- Mauro Cintolesi
- Lino Cornago
- Romano Crippa
- Costanzo Daminelli
- Mario Della Santa
- Franco Dall’Ara
- Ferruccio Delle Fusine
- Silvano Forcella (meccanico e pilota)
- Domenico Fenocchio
- Onorato Francone
- Tino Gandossi
- Jan Johnson
- Gosta Karlsson
- Ennio Longinotti
- Ennio Maffezzoli
- Vittorina Massano (corse con RUMI e Mondial)
- Guerino Mantovani (Prima Squadra RUMI)
- Aldo Mirimin
- Carlo Moscheni
- Berndt Nilsson
- Gianmario Paleari
- Gian Franco Palazzoli
- Giuseppe Panseri
- Armando Parisio
- Roberto Patrignani
- Gianni Perini
- Gianni Perrone
- Enzo Rippa
- Miro Riva (Medaglia d’oro Sei Giorni 1954)
- Bruno Romano (Medaglia d’oro Sei Giorni 1954)
- Achille Rumi
- Eugenio Saini
- Gian Franco Saini
- Lino Scarpellini
- Angelo Spinelli
- Guglielmo Strada (Medaglia d’oro Sei Giorni 1954)
- Angelo Troisi (Prima Squadra RUMI, 1° Liegi-MIlano-Liegi 1953)
- Raimond Voll
- Roland Wangart
- Gianni Zonca (Prima Squadra RUMI, Campione italiano velocità in salita 1955)